La storia della mia famiglia, semplice e laboriosa, inizia, negli anni del dopoguerra, dove i miei nonni, contadini di queste terre, finalmente dopo tanti anni di mezzadria, riescono ad acquistare un piccolo fazzoletto di terra, grazie ad un prestito di un parente facoltoso.
Una grande conquista, che ci permette di coltivare dei prodotti e allevare bestiame e di venderne i frutti.
Apparentemente un futuro in salita, visto le numerose braccia a disposizione, ma con pochi mezzi a disposizione e l’alternarsi di gelo e siccità, l’avventura non è priva di difficoltà.
La gente di campagna ha un forte senso del dovere e del sacrificio, che non scoraggia i miei nonni e i miei genitori, che superano tanti momenti difficili.
Negli anni 80 , per motivi di necessità familiari, il proprietario di questo edificio , decide di venderlo e ne propone l’acquisto alla mia famiglia, che decide di non risiedervi, ma di proporlo ad alcuni residenti del quartiere, come il fotografo e il calzolaio.
Quindi , questo edificio, se potesse narrare le storia delle persone che ci hanno vissuto, susciterebbe molto interesse in qualsiasi viandante, perchè tante vite si sono avvicendate.
Sicuramente, durante la seconda metà del secondo conflitto Mondiale, essendo al centro di una zona della città, considerata “calda”, “Al Gatàj” (Il Gattaglio in lingua reggiana), ha vissuto da vicino la Resistenza e il conflitto.
Dopo tante ricerche, sono giunta a questo registro storico, (1949) scritto ancora con la penna stilografica in caratteri perfettamente leggibili e eleganti , conservato presso l’Archivio Comunale. Sfogliarlo, ad oggi e’ stato bellissimo ed affascinante, in ogni pagina un racconto di vita, che mi ha portato lontano e che mi ha fatto comprendere quanta fatica e quanto ingegno si nasconde nelle nostre case.
Alcuni anni fà, mio padre purtroppo ci ha lasciato e mi ha voluto donare questo edificio, che ho cercato di migliorare con vari interventi di riqualificazione energetica ed estetica, sino a maturare l’idea di creare un luogo dove ospitare viaggiatori, turisti, escursionisti e viandanti.
Qui siamo Reggiani e sopratutto Emiliani, espansivi, chiaccheroni, cordiali, vi accoglieremo con un sorriso, e faremo il possibile per rendere il vostro soggiorno piacevole.
La nostra cultura culinaria è conosciuta in tutto il mondo e cercheremo di coccolarvi con le nostre specialità del mattino e vi consiglieremo per continuare il vostro viaggio alla scoperta dei veri sapori dell’Emilia !
Il quartiere, ora completamente curato e rinnovato, gode della sua posizione ottimale a sud-ovest del centro storico, a pochi passi dalle quattro porte che adornavano le mura della città, offre un clima tranquillo, alcune botteghe artigiane, Tabaccheria, Degusteria Bar, Pasticceria e Pub.
Registro storico
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