Quando si parla di Emilia o di Romagna, non ci si puo’ dimenticare del buon cibo e del buon vino e chiaramente Reggio non fà eccezione ! Tipico Reggiano, vuol dire che ci appartiene, e che solo nella nostra città lo troverete, le altre sono imitazioni !
La nostra cucina ricca e golosa , simbolo dell’Italia in tavola, di origine contadina, comincia dalla pasta fresca all’uovo, ripiena e non, passa dalle tagliatelle e approda al gnocco fritto e all’Erbazzone !
Alcuni nostri piatti sicuramente da provare in una delle nostre osterie :
Caplèt : Cappelletti : Primo piatto di cui andiamo molto fieri per il gustoso ripieno, differente anche all’interno della provincia
Tortelli : Tortelli verdi Reggiani : Primo piatto di pasta ripiena con bietole e spinaci abbinati a ricotta e al nostro mitico Parmigiano Reggiano
Pastarèsa : Impasto di uovo ben sodo con pangrattato e Parmigiano cotto dopo essere stato grattuggiato nel brodo preferibilmente di cappone nostrano
Scarpazzoun : Erbazzone reggiano , una torta salta ripiena di erbette molto gustosa perchè arricchita di Parmigiano e lardini di maiale
Al gnoc frètt : Impasto delizioso di farina cotto nello strutto ,abbinabile ai nostri deliziosi salumi
Torta di riso : dolce ad altissimo valore nutritivo, nelle famiglie contadine veniva cucinato spesso perchè a base di uova latte riso
Zuppa inglese : dolce antico al cucchiaio, savoiardi imbevuti nel rosolino e alchermes, farciti con crema pasticcera – non molto adatto ai bambini visto il tasso alcolico
Spongata : dolce tipico del Natale, sembra il suo nome derivi da sponga (spugna), per le punzecchiature che ha sulla superficie per agevolarne la cottura.Pasta farcita con marmellata , miele , frutta secca . Veramente ottima quella della Bassa Reggiana
Ricette della tradizione
Cappelletti alla reggiana :
Ingredienti per il ripieno
200 gr. polpa magra di maiale
1 salsiccia
200 gr. polpa magra di vitello
350 gr. polpa magra di manzo
2-3 magoni di gallina
100 gr. di prosciutto crudo in un’unica fetta
1 cipolla grossa
50 burro
noce moscata
2 uova
50 gr. di parmigiano reggiano
Per la pasta:
farina 00 | 350/400 g |
uova | 4/5 |
Mettere il burro e la cipolla in una padella a rosolare, quando la cipolla è ben appassita aggiungere i dadini di prosciutto crudo e lasciare insaporire, successivamente, unire la carne e lasciare cuocere. E’ giunto il momento di tritare la carne.Quando la carne è stata tritata a dovere, aggiungervi il parmigiano reggiano, un paio di uova e la noce moscata.Unire tutti gli ingredienti e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto il ripieno si lascia riposare in frigorifero per almeno un giorno in modo che i sapori si mescolino bene.
Posizionare un po’ di ripieno sulla sfoglia, farne dei piccoli ravioli e arrotolarli sul dito, quindi, unire le estremità del piccolo raviolo, fino ad avere il tipico cappelletto di Reggio.
La tradizione vuole che i cappeletti reggiani siano cotti e consumati in un buon brodo di cappone nostrano, che occorre preparare con qualche ora di tempo,magari in anticipo.
Al momento della cottura, portare a ebolizione il brodo, immergervi i cappelletti per alcuni minuti, cercando di servirli ancora al dente, perche’ nel brodo caldo continuano la cottura e occorre tenerlo presente. Servirli dunque nella piattina fonda , e aggiungervi una bella spolverata di parmigiano reggiano stagionato almeno 30 mesi.
Tortelli
Per la pasta:
farina 00 | 350/400 g |
uova | 4/5 |
Per il ripieno:
bietole crude o spinaci | 1000 g |
pane grattugiato | 30 g |
Parmigiano Reggiano | 50 g |
ricotta | 200 g |
Disporre la farina a fontana su un tagliere di legno. Aggiungere 4 uova e cominciare a mescolare per vedere se il composto è abbastanza morbido per essere lavorato. Se non lo fosse, aggiungere l’altro uovo. Mescolare il tutto con un coltello grosso da cucina fino a quando il composto non raggiunge una consistenza adeguata per essere lavorato a mano. Impastare sempre a mano per 10/15 minuti (fino a quando l’impasto non è abbastanza consistente). Successivamente far riposare la pasta per 10/15 minuti mettendola in un sacchetto gelo. Dopo aver aspettato 15 minuti riprendere con la stesura della pasta tramite il mattarello o, in alternativa, con la macchina per stendere la pasta; la sfoglia tirata dovrà diventare quasi trasparente.
Dividere (strappare ) le bietole e metterle nell’acqua bollente per circa 5-7 minuti, con una forchetta mescolarle ogni tanto. Scolarle e metterle sotto l’acqua fredda per maneggiarle per pochi secondi. Strizzarle molto bene dall’acqua. Si tagliano e si pestano un po’, tagliarle finemente. Mettere due cucchiai di olio nella pentola, aggiungere le bietole, un pizzico di sale. Quando sono rosolate, aggiungere due cucchiai di pane grattugiato. Una volta raffreddate si aggiunge la ricotta e mescolare l’impasto per bene. Successivamente aggiungere il formaggio grattugiato e mescolare .Dopo aver eseguito le due preparazioni precedenti, si può passare all’assemblaggio dei due composti. Con un cucchiaino da caffè prelevare un po’ del ripieno e posizionarlo sulla sfoglia. Ripetere la stessa operazione, a distanza di un pollice circa, fino alla fine della sfoglia. Tagliare con una rotella la striscia di sfoglia lasciando una quantità di pasta sufficiente a ricoprire la fila con il ripieno. Chiudere e tagliare i tortelli che, finiti, dovranno avere dimensioni di circa 4 x 2 cm.A questo punto, cuocere i tortelli in acqua salata bollente fino a quando non vengono a galla, disporli in un piatto da portata e condirli con parmigiano reggiano e burro fuso. Siamo certi che la fatica necessaria per la loro preparazione sarà ampiamente ripagata dalla gioia di gustare e far gustare agli amici, o ai parenti, un piatto della tradizione reggiana interamente preparato in casa.